Sino a nuove disposizioni


L’Italia è stata la prima nazione occidentale fortemente colpita dal coronavirus SARS-CoV-2. Per contrastarne la diffusione, il 7 marzo 2020 il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha imposto un lockdown nel nord del paese, esteso nei giorni successivi all’intera nazione con misure sempre più restrittive. Tra queste, la chiusura di tutti gli esercizi commerciali non essenziali, il distanziamento sociale, l’obbligo di indossare guanti e mascherine e, all’apice della pandemia, il divieto di camminare o fare esercizio fisicio a più di 200 metri da casa. Le attività consentite senza un’autocertificazione che indicasse il percorso e lo scopo degli spostamenti si sono così ridotte a due: procurarsi beni di primi necessità e portare i cani a passeggio. Le fotografie ritraggono alcune persone che durante quel primo lockdown vivevano la loro vita quotidiana.

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